Credito d’imposta per le imprese pugliesi che assumono lavoratori svantaggiati: nuovo bando dal 18 settembre.
La Regione Puglia mette in campo risorse fino a 10 milioni di euro per sostenere le nuove assunzioni da parte delle imprese locali, attraverso il credito d’imposta: il bando, promosso dall’assessorato al Welfare della Regione Puglia, è destinato solo a una specifica categoria di imprenditori, precisamente alle piccole e medie imprese che operano nella piena legalità e lontano dal lavoro nero.
Contributi assunzioni
Possono accedere al bando, aperto a partire dal 18 settembre, solo le imprese che hanno promosso nuove assunzioni dal 14 maggio 2011 al 1 giugno 2012, attivando contratti a tempo indeterminato specialmente a beneficio di lavoratori svantaggiati. I contributi consistono in crediti di imposta fino al 50% dei costi salariali relativi ai 12 mesi successivi all’assunzione (24 mesi nel caso di lavoratori svantaggiati). Qui di seguito l’assessore Gentile illustra nel dettaglio i soggetti beneficiari delle assunzioni.
Maggiori informazioni sul bando sono pubblicate sul sito Finanziamenti Puglia
Dote Occupazionale in Piuglia
Cosa è?
E’ un incentivo occupazionale per le imprese operanti sul territorio regionale per l’assunzione, a tempo indeterminato, di soggetti svantaggiati del mercato del lavoro, residenti in Puglia.
Destinatari
Lavoratori disoccupati da almeno 6 mesi, inoccupati, donne, immigrati;
Lavoratori disabili: 1) riconosciuti disabili ai sensi dell’ordinamento nazionale; 2) caratterizzati da impedimenti accertati che dipendono da un handicap fisico, mentale o psichico.
Necessaria la residenza nel territorio regionale. L’intervento è destinato a cittadini italiani e comunitari, nonché stranieri regolarmente soggiornanti.
Beneficiari delle Risorse
Le imprese di qualsiasi dimensione, le cooperative, i consorzi di piccole e medie imprese, le organizzazioni no profit che svolgono attività economiche aventi sede legale e/o produttiva nel territorio della regione Puglia e che non si trovino nelle specifiche condizioni di esclusione previste dai bandi.