Sono stanziati anche incentivi per l’erogazione di servizi “salva tempo” (servizi informativi e servizi di maggiordomo o concierge (per il disbrigo pratiche amministrative, bancarie o personali). Scopri tutti i bandi per la conciliazione lavoro famiglia

Sono previsti contributi a fondo perduto pari all’80% delle spese sostenute e fino a un massimo di 10mila euro, validi per i progetti che prevedono una spesa minima di 4mila euro. Le domande devono essere presentate entro l’11 dicembre 2012.

Il bando è pubblicato dalla CCIAA di Pavia
 

Possono beneficiare degli incentivi del bando tutte le categorie di imprese, in forma singola, che sono regolarmente iscritte al registro delle imprese della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura.

Cosa viene finanziato? 

Gli incentivi economici previsti sono rivolti alle imprese che effettuino nuove assunzioni o procedano alla stabilizzazione contrattuale di lavoratori che appartengano ai seguenti target:

• Giovani dai 18 ai 35 anni inoccupati, disoccupati oppure in forza all’azienda con contratti di lavoro atipici o precari (quali a titolo esemplificativo contratti di lavoro a progetto, co.co.co, somministrazione, contratto a tempo determinato ecc.);
• Lavoratori disoccupati da almeno sei mesi (che abbiano reso almeno 6 mesi prima la propria immediata disponibilità al lavoro presso il competente Centro per l’Impiego).

L’incentivo sarà erogato esclusivamente a favore di assunzioni di lavoratori residenti/domiciliati in Provincia di Bergamo.

Quanto viene finanziato?

L'entità dell’incentivo è così definita:  

Giovani dai 18 ai 35 anni inoccupati, disoccupati oppure in forza all’azienda con contratti di lavoro atipici o precari:

• assunzioni a tempo indeterminato con contratto, anche part time, di almeno 20 ore settimanali: 5mila euro;
• assunzioni a tempo determinato di almeno 9 mesi con contratto, anche part time, di almeno 20 ore settimanali: 3mila euro;
• stabilizzazione dei rapporti di lavoro atipici in rapporti di lavoro stabili (contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato) e trasformazione da tempo determinato2 a tempo indeterminato: 3mila euro.

Lavoratori disoccupati (iscritti ai Centri per l’impiego)da almeno sei mesi:

• assunzioni a tempo indeterminato con contratto, anche part time, di almeno 20 ore settimanali: 4mila euro;
• assunzioni a tempo determinato di almeno 9 mesi, anche part time, di almeno 20 ore settimanali: 2mila euro.

Il rapporto di lavoro con contratto atipico, oggetto della trasformazione, deve essere stato avviato precedentemente alla data di pubblicazione del bando.

Presentazione della domanda

Le domande potranno essere presentate attraverso le seguenti modalità:

• Invio tramite posta elettronica certificata a: formazione@pec.provincia.bergamo.it
• Consegna a mano o a mezzo posta alla sede del Settore Istruzione, Formazione, Lavoro e Sicurezza Lavoro – Segreteria Lavoro - Viale Papa Giovanni XXIII, 106 – 24100 Bergamo;
• Consegna a mano tramite incaricato del soggetto richiedentepresso le sedi dei Centri per l’impiego della Provincia di Bergamo: ALBINO Via Serio 2/A; BERGAMO Via Pizzo della Presolana 19; CLUSONE Largo Locatelli 9; GRUMELLO DEL MONTE P.tta Don G. Rota 18; LOVERE Via Marconi 19; PONTE SAN PIETRO Via Monte Grappa 2; ROMANO DI LOMBARDIA Via Rinaldo Pigola 1; TRESCORE BALNEARIO Via Antonio Locatelli 85/87; TREVIGLIO Viale Camillo Benso Conte di Cavour 4/6; ZOGNO Piazza Bortolo Belotti 4.

Gli incentivi saranno erogati con modalità “a sportello” in base all’ordine cronologico di presentazione delle domande e fino ad esaurimento delle risorse. 

Per ulteriori informazioni

E’ possibile consultare il sito dell’ente gestore. 
 

• Progetto per l'inserimento/reinserimento lavorativo di 75 donne disoccupate/inoccupate
• Progetto per l'inserimento lavorativo di 45 tirocinanti 
• Progetto re-inserimento lavorativo di n. 20 soggetti  over 45
• Progetto re-inserimento lavorativo di n. 10 soggetti  over 45 - valcamonica e sebino bresciano
• Progetto re-inserimento lavorativo di n. 38 soggetti  over 55 
• Progetto re-inserimento lavorativo di n. 25 soggetti  over 55 - valcamonica e sebino bresciano 

La Provincia di Milano ha annunciato che dal 27 maggio u.s. i soggetti interessati alla presentazione di richieste agevolazioni/incentivi all’assunzione disabili a norma di quanto previsto dall'art 13 legge 68/99 devono procedere on-line, accedendo al sito http://www.provincia.milano.it/lavoro/LOGIN. Sul sito istituzionale sono disponibili le istruzioni per operare correttamente.

In particolare, per poter effettuare le richieste on-line sul sito della Provincia di Milano è necessario essere in possesso delle credenziali d’accesso all’applicativo COB che possono essere richieste al seguente indirizzo web http://www.provincia.milano.it/lavoro/LOGIN selezionando la voce NUOVA REGISTRAZIONE.

• madri lavoratrici che, al rientro dall'astensione obbligatoria dal lavoro, non richiedano il part-time presso PMI e micro imprese;
• madri, libere professioniste, ancorché iscritte ad Albi, che rientrano dall'astensione dal lavoro per maternità;
• madri che avviano una attività imprenditoriale, al rientro dalla maternità, risultanti beneficiari dei contributi di cui al decreto 3678 del 21/4/2011- Linea di intervento n. 8 Start up di impresa;
• imprenditrici da non oltre 12 mesi, al rientro dalla maternità, risultanti beneficiari dei contributi di cui al decreto 3678 del 21/4/2011- Linea di intervento n. 8 Start up di impresa;
• dipendenti di imprese risultanti beneficiarie dei contributi di cui al decreto 3678 del 21/4/2011- Linea di intervento n. 8 Start up di impresa, al rientro della maternità.

La Giunta Regionale della Lombardia ha  attivato cinque differenti bandi mirati a promuovere l’occupazione giovanile e l’imprenditoria locale, tra i quali la “Dote Lavoro-Ricollocazione-Riqualificazione”, che consiste in un pacchetto di aiuti destinati ai lavoratori in cassa integrazione e in mobilità, e la “Dote Lavoro-Tirocini” pensata per i giovani che fanno il loro ingresso nel mercato del lavoro attraverso tirocini aziendali della durata massima di 6 mesi.  

La Regione ha anche attivato la “Dote impresa- sicurezza nei luoghi di lavoro”, finalizzata potenziamento del livello delle competenze in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro nelle micro e piccole imprese lombarde, la “Dote Formazionedell’imprenditore” e infine la “Dote Formazione per assistenti familiari”, rivolte rispettivamente ai manager  e professionisti che vogliono riposizionarsi nelle aziende locali, e alle persone addette aiservizi di assistenza alla persona e alla famiglia, strumento pensato soprattutto al fine di regolarizzazione il lavoro nero.

Per approfondire: www.dote.regione.lombardia.it

• Tempo indeterminato: 5mila euro
• Tempo determinato full time non inferiore a 9 mesi: 2mila euro
• Trasformazione da tempo determinato a tempo indeterminato: 3mila euro

• Persone di età superiore a 40 anni fuoriuscite dal mercato del lavoro: € 1.500 
• Persone di età superiore a 50 anni fuoriuscite dal mercato del lavoro: € 2.500 
• Persone di genere femminile: €1.000

• 100% nel caso di contratto a tempo indeterminato o nel caso di trasformazione del rapporto di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato; 
• 50% nel caso di contratto a tempo determinato.

Le imprese giovanili possono ottenere supporto finanziario dalla CCIAA  – Scadenza 31 dicembre 2012

La Camera di Commercio di Mantova, ha pubblicato il bando denominato "Camera di sicurezza", strumento di agevolazione finanziaria a favore delle imprese giovanili.

Chi può partecipare?

Sono ammesse ai benefici le micro, piccole e medie imprese,anche in forma di imprese cooperative, che abbiano sede legale e/o operativa in provincia di Mantova, che posseggano, alla data di presentazione della domanda di contributo alla Camera di Commercio i seguenti requisiti:

• nel caso di ditte individuali il titolare abbia meno di 42 anni;
• nel caso di società di persone, il 50% dei soci abbia meno di 42 anni;
• nel caso di società di capitali, l’organo amministrativo e la maggioranza di quote di partecipazione al capitale appartengano a soggetti con meno di 42 anni.

Cosa viene finanziato? 

Sono ammissibili all’agevolazione i finanziamenti bancari, attuati nella forma del finanziamento chirografario, concessi ed eventualmente assistiti da garanzia dei Consorzi Fidi operanti nella Provincia di Mantova, per la copertura di insoluti derivanti da crediti non riscossi nei riguardi della propria clientela aventi le seguenti caratteristiche:

• essere di importo minimo di 2mila euro e massimo di 20mila euro;
• derivare da fatture emesse dal 1° gennaio 2010.

L’agevolazione finanziaria prevista dal presente regolamento non è utilizzabile per insoluti derivanti da contestazioni di fornitura effettuate entro 8 giorni dalla consegna.

Per accedere alla agevolazione finanziaria prevista dalla Camera di commercio è indispensabile che:

• l’impresa richiedente il contributo abbia attuato una procedura di recupero del credito tramite invio di lettera raccomandata con avviso di ricevimento o altro mezzo (ad es. lettera di un legale) contenente il termine ultimo per il pagamento del credito insoluto oppure abbia effettuato un tentativo di conciliazione presso la Camera di commercio;
• siano trascorsi almeno 30 giorni dal termine ultimo per il pagamento del credito insoluto fissato con lettera raccomandata AR o altro mezzo di sollecito oppure dalla data in cui si è svolto il tentativo di conciliazione.

Quanto viene finanziato?

Gli importi dei finanziamenti bancari, attuati nella forma del finanziamento chirografario, possono essere assistiti da garanzia dei Consorzi Fidi, ed essere di importo compreso tra un minimo di € 2.000,00 e un massimo di € 20.000,00 rimborsabile in base allo schema seguente:

• da 2mila a 7.500 euro rimborsabile in 12 mesi;
• da 7.501 euro a 12.500 euro rimborsabile in massimo 24 mesi;
• da 12.501 euro a 20mila euro rimborsabile in massimo 36 mesi.

La Camera di commercio si impegna a corrispondere all’impresa beneficiaria un contributo pari all’importo totale degli interessi calcolati sul prestito bancario e, in caso di garanzia prestata dal consorzio fidi, l’importo a questo corrisposto per le commissioni correlate al rilascio della garanzia (per es. spese di istruttoria, di gestione, di segreteria, di rilascio di garanzia) all’azienda colpita dall’insoluto.

Il contributo assegnato dalla Camera di commercio non comprende i costi sostenuti dall’impresa per la sottoscrizione di quote sociali o partecipazione al capitale sociale del consorzio fidi garante.

Presentazione della domanda

Le domande di contributo devono essere presentate a partire dal 13 agosto 2012 e sino al 31 dicembre 2012 mediante consegna a mano o invio di lettera raccomandata con avviso di ricevimento al seguente indirizzo:

Camera di Commercio di Mantova 

Ufficio Promozione e PMI 

Via P.F. Calvi, 28 

46100 Mantova

Per ulteriori informazioni

E’ possibile consultare il sito dell’ente gestore.

Allegati

Scarica il bando.

Bando alternanza scuola-lavoro
Il bando pubblicato dalla CCIAA di Mantova fa parte dell’intervento promosso dall’Osservatorio dei fabbisogni occupazionali e di competenze nelle imprese mantovane, e mette a disposizione del progetto un fondo di 40 mila euro per sostenere i costi dell’organizzazione delle iniziative di orientamento relative alla formazione e tutoraggio. Le domande per ottenere i contributi possono essere presentate dal 24 settembre sino al 16 novembre 2012, presentandole direttamente alla sede della Camera di Commercio di Mantova. Il bando è pubblicato sul sito della CCIAA di Mantova
 

• innovazioni di processo e/o di prodotto, anche nell'ambito della diversificazione;
• prodotti di agricoltura biologica, DOP, IGP, VQPRD, IGT o a materie prime necessarie alla realizzazione di questi prodotti;
• fonti energetiche rinnovabili;
• miglioramento dell'efficienza irrigua;
• progetti di filiera corta.

Il contributo può essere aumentato rispettivamente a 38mila euro e a 26mila in casi particolari. 
Le domande - redatte secondo lo schema indicato nel bando - vanno inviate entro il 14 Dicembre 2012, per via telematica e cartacea, alla Provincia sul cui territorio avviene l’insediamento. 
 

• essere in possesso di diploma di scuola secondaria di primo grado;
• avere frequentato i percorsi del primo ciclo di Istruzione senza conseguire il titolo di studio conclusivo. Tali soggetti possono essere ammessi salvo il conseguimento delle certificazioni relative al primo ciclo;
• essere attualmente iscritti a un percorso di Istruzione o di Istruzione e Formazione Professionale e interromperlo per proseguire il percorso formativo mediante l’apprendistato;
• avere frequentato in tutto o in parte percorsi di secondo ciclo sia di Istruzione che di Istruzione e Formazione Professionale.