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Agevolazioni all'assunzione > Veneto

Veneto
 
   

 
   
 
   
Treviso: Stabilizzazione dei Contratti Precari
Disponibili contributi per i datori che intendano investire nel capitale umano – Scadenza 31 dicembre 2012. La Provincia di Treviso concede contributi ai datori di lavoro che rendono stabili rapporti di lavoro precari.

 

Chi può partecipare?

Beneficiari del bando sono i datori di lavoro privati del territorio provinciale nel quale si realizza la stabilizzazione. Sono escluse le stabilizzazioni di rapporti di lavoro di cui siano parte persone legate tra loro da vincoli di parentela o affinità entro il 2° grado o di coniugio.

 

Cosa viene finanziato? 

Sono agevolate le stabilizzazioni in rapporti a tempo indeterminato (full time o part-time) di rapporto di lavoro in essere al 30 settembre 2012 (a termine, a chiamata, in somministrazione) o di contratti di collaborazione a progetto. Sono esclusi i rapporti per lavori domestici o di assistenza familiare. La stabilizzazione deve realizzarsi, in costanza di rapporto, tra il 1° ottobre ed il 31 dicembre 2012.

 

Quanto viene finanziato?

Il contributo previsto sarà pari a 4mila euro.

 

Presentazione della domanda

Il datore di lavoro dovrà inoltrare richiesta all’ufficio Protocollo dell’Ente Provincia tramite consegna a mano, o a mezzo P.E.C.:protocollo.provincia.treviso@pecveneto.it, o tramite posta all’indirizzo:

 

Ufficio Protocollo della Provincia di Treviso 

Via Cal di Breda 116 

31100 Treviso

 

Padova: Contributi all'assunzione di Giovani sotto i 26 anni

Il bando promosso dalla CCIAA prevede due tipi di intervento volti rispettivamente a finanziare l’assunzione di personale già presente in azienda e l’assunzione di personale inserito ex novo.

Destinatarie dei contributi solo le imprese iscritte al Registro Imprese della Camera di Commercio di Padova.
 
I beneficiari, invece, sono lavoratori giovani – quindi con meno di 26 anni alla data di apertura del bando – attivi nel territorio della provincia di Padova.
Gli incentivi sono erogati per gli interventi a favore dell’occupazione intrapresi tra il 1 giugno e il 31 dicembre 2012: per l’assunzione di personale già presente in azienda, la CCIAA stanzia 4 mila euro per la trasformazione del contratto di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato, come anche per l’assunzione a tempo indeterminato di lavoratori con contratti atipici o tirocinanti. Per la trasformazione o assunzione di lavoratori con diploma di dottore di ricerca è previsto invece un contributo di 8 mila euro.
Per l’assunzione di personale inserito ex novo in azienda, invece, sono stanziati 4 mila euro per i contratti a tempo indeterminato contenenti “patto di prova”, della durata massima di 6 mesi, e 8 mila euro per i dipendenti con diploma di dottore di ricerca.
 
Le domande dovranno essere inviate dal 16 luglio al 31 dicembre 2012.
Il bando è pubblicato sul sito della CCIAA di Padova
 
 

Dote Lavoro in Veneto
 
Cosa è ?
 
E’ uno strumento che consente l’inserimento dei lavoratori parasubordinati, in possesso di determinati requisiti
  
Destinatari
 
Disoccupati  da almeno 60 giorni il cui ultimo rapporto di lavoro sia stato di CO.CO.PRO/CO.CO.CO e con i seguenti requisiti:

  • residenza nella Regione Veneto;

  • cessazione del rapporto di collaborazione da almeno 60 giorni; 

  • sottoscrizione presso il Centro per l’impiego della dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro ai sensi del D.lgs 181/2000; 

  • ultimo rapporto di lavoro con contratto di collaborazione a progetto o coordinata e continuativa con retribuzione media mensile di almeno 600,00 euro; 

  • persone che nei 24 mesi precedenti abbiano lavorato con rapporto di lavoro parasubordinato o subordinato cumulativamente almeno 6 mesi; 

  • persone che non hanno usufruito dell’intervento avviato con il DDR n. 2828 del 22.02.2010 (precedente attuazione regionale dell’intervento a favore dei lavoratori parasubordinati).

 

Rovigo: Finanziamento per il lavoro di soggetti disabili


Chi può partecipare?

Sono ammessi a beneficiare dei contributi:

  • datori di lavoro privati;
  • cooperative sociali di cui all’art. 1, com. 1, lett. b), della Legge 381/91.

Tali soggetti devono avere la sede legale, o almeno l’unità operativa interessata all’inserimento lavorativo, nel territorio della Provincia di Rovigo e possedere i seguenti requisiti:

  • se imprese, risultare iscritte al Registro delle Imprese della Provincia di Rovigo; 
  • se cooperative o consorzi di cooperative, risultare iscritti al Registro regionale delle Cooperative; 
  • se imprese artigiane, risultare iscritte all’Albo delle Imprese Artigiane.

Sono destinatari degli interventi:

  • lavoratori/trici disabili di cui all'art. 1 della L.68/99 “Norma per il diritto al lavoro dei disabili” iscritti nell’elenco di cui all’art. 8 della medesima legge;
  • lavoratori/trici disabili di cui all'art. 1 della L.68/99 iscritti nell’elenco di cui all’art. 8 della medesima legge, che presentino particolare difficoltà di inserimento al lavoro;
  • lavoratori/trici disabili già in forza presso i datori di lavoro privati, assunti ai sensi della Legge 68/99 o della previgente disciplina sul collocamento obbligatorio (L.482/68 "Disciplina generale delle assunzioni obbligatorie presso le pubbliche amministrazioni e le aziende private") che presentino particolare difficoltà di mantenimento al lavoro ovvero alti rischi d’interruzione del rapporto di lavoro in corso (determinato anche da un eventuale aggravamento delle condizioni di salute, art.10, comma 3, L.68/99);
  • lavoratori/trici disabili che sono stati riconosciuti disabili in costanza di rapporto di lavoro (art. 4, comma 4, L.68/99).

Cosa viene finanziato?

Sono finanziabili i progetti finalizzati alla promozione, incentivazione, realizzazione e stabilizzazione del collocamento mirato di persone disabili. Gli interventi ammessi a contributo sono i seguenti:

 

1.         Interventi logistico – strutturali:

  • realizzazione ed adeguamento del posto di lavoro;
  • rimozione delle barriere architettoniche;
  • interventi da parte dei datori di lavoro diretti alla rielaborazione delle modalità lavorative per renderle adeguate a forme concordate di Telelavoro;
  • iniziative volte a garantire l’accessibilità al posto di lavoro, la mobilità e gli spostamenti;

2.         Incentivi all’instaurazione di rapporti di lavoro/formazione con disabili:

  • incentivi ai datori di lavoro privati che assumono a tempo determinato non inferiore ai 6 mesi disabili di difficile collocabilità;
  • incentivi ai datori di lavoro che assumono a tempo indeterminato disabili con riduzione di capacità lavorativa inferiore a quella ammissibile alle misure di cui all’art. 13 delle legge 68/99;
  • incentivi ai datori di lavoro privati per assunzioni di persone disabili al di fuori dei parametri d’obbligo;
  • incentivi ai datori di lavoro privati finalizzati alla stabilizzazione dei lavoratori disabili già in forza;
  • sostegno all’attività di Tutoraggio aziendale;
  • sostegno all’attività di Tutoraggio e supporto all’inserimento rivolti a lavoratori per i quali risulti particolarmente problematica la collocabilità aziendale;
  • progetti di inserimento presentati da imprese che prevedono un programma comprensivo di un corso di formazione.

I benefici concedibili sono cumulabili tra loro qualora il progetto d’inserimento lavorativo afferisca, nel rispetto della specificità delle singole azioni finanziabili, alla stessa persona.

 

Presentazione della domanda

Le domande potranno essere presentate fino al 31 dicembre 2012 consegnandole a mano presso l’Ufficio Protocollo della Provincia di Rovigo, tramite posta certificata all’indirizzo ufficio.archivio@pec.provincia.rovigo.it oppure inoltrandole tramite lettera raccomandata con ricevuta di ritorno all’indirizzo:

 

Provincia di Rovigo 

Via Celio n.10 

45100 Rovigo

 

Per ulteriori informazioni

E’ possibile consultare il sito dell’ente gestore. -- Scarica il bando.
 

 

Imprenditoria femminile over 50
La Camera di Commercio di Verona lancia un concorso destinato a promuovere le iniziative di imprenditoria femminile portate avanti dalle donne che hanno superato i cinquant’anni: un progetto che nasce dalla voglia di offrire nuove opportunità di lavoro alle over 50 che mostreranno di avere spirito imprenditoriale e un forte desiderio di rimettersi in gioco avviando un’impresa.

Concorso imprenditrici over 50
L’iniziativa della Camera di Commercio di Verona – promossa dal Comitato per la Promozione dell’imprenditorialità femminile – ha il fine di selezionare otto aspiranti imprenditrici over 50 che saranno supportare nell’avvio di nuove imprese attraverso attività di consulenza personalizzata e corsi di formazione atti a favorire la realizzazione dell’idea imprenditoriale di partenza.


Il bando per accedere al concorso resterà aperto dal 2 al 21 settembre 2012 e rappresenta una concreta opportunità per promuovere l’imprenditoria femminile nel territorio, come ha sottolineato Riccardo Borghero, dirigente dell’area Affari Economici e vicesegretario generale della CCIAA di Verona.

«C’è un processo in atto a livello nazionale. Dal 2008 ad oggi sono nate 140mila nuove imprese di questo tipo. Una tendenza che si riscontra anche nella nostra provincia, soprattutto nei settori dei servizi, del commercio e dell’agricoltura. Nel 2011 le donne imprenditrici di età uguale o superiore ai 50 anni erano il 44% del totale delle imprese femminili nella provincia veronese. Il 36% era dato da donne comprese tra i 50 e i 69 anni, l’8% avevano più di 70 anni.»

Il bando è pubblicato sul sito della CCIAA di Verona

 

Belluno: Incentivi per assunzione donne
 La Provincia di Belluno favorisce le assunzioni di lavoratrici donne nelle imprese locali assegnando contributi alle PMI: il fine è quello di promuovere il lavoro femminile e l’inserimento lavorativo nelle attività del territorio di questa categoria considerata spesso svantaggiata.

I contributi provinciali sono destinati alle imprese private che assumono donne di età uguale o superiore ai 35 anni disoccupate da almeno 3 mesi e non iscritte alle liste di mobilità, come anche alle donne di qualsiasi età a capo di famiglie monoparentali con figli a carico, che siano disoccupate e non iscritte alle liste di mobilità.

L’importo erogato dalla Provincia varia a seconda della tipologia contrattuale: per le assunzioni a tempo determinato (almeno 4 mesi) l’importo concesso è pari a 500 euro, mentre per le assunzioni a tempo determinato ( almeno 6 mesi) il contributo è pari a 800 euro.

Le domande devono essere inviate direttamente all’Ufficio della Consigliera di Parità della Provincia di Belluno, mentre i contributi saranno erogati fino a competo esaurimento dei fondi.
 

Maggiori informazioni sugli incentivi sono pubblicate sul sito della Provincia di Belluno

 

 

 

     
     
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