Sono stati introdotti per sostenere persone disoccupate e prive di trattamento previdenziale e si dividono in:
lavori di pubblica utilità (mirati alla creazione di occupazione in nuovi bacini d'impiego);
lavori socialmente utili (mirati alla qualificazione professionale in settori innovativi e alla realizzazione di progetti con carattere straordinario).
I progetti per l'erogazione dei sussidi sono stati promossi da:
Pubblica Amministrazione;
Enti pubblici economici;
Società a prevalente partecipazione pubblica;
Cooperative sociali, ecc.
Lo svolgimento di un lavoro socialmente utile non comporta in alcun caso l'instaurazione di un rapporto di lavoro e non determina la cancellazione dalle liste di mobilità.
TIPOLOGIE DI LAVORATORI
Sono stati utilizzati per tali progetti di lavoro:
lavoratori in cerca di prima occupazione;
disoccupati iscritti da più di due anni nelle liste di collocamento;
iscritti nelle liste di mobilità che non percepiscono l'indennità.
QUANTO SPETTA/PER QUANTO SPETTA
L’assegno è erogato dall'Inps su richiesta dell'ente utilizzatore.
I lavoratori devono essere impegnati per un orario settimanale di 20 ore e per non più di 8 ore giornaliere. Nel caso di un impegno superiore è dovuto un assegno integrativo a carico del soggetto utilizzatore.
Il sussidio per L.S.U. spetta per un periodo massimo di 12 mesi per ciascun progetto.
L'importo per l'anno 2010 è pari a € 533,13 mensili.
Ai lavoratori impiegati spettano, per i periodi di erogazione del sussidio, gli assegni per il nucleo familiare.
Per quanto riguarda i lavori di pubblica utilità (D.L. del 7/8/97 N° 280), l'assegno per l'anno 2010 è