Online il Modello CUD 2013, ovvero la Certificazione unica dei redditi di lavoro dipendente, assimilati e di pensione, rilasciata dal datore di lavoro o dall’ente pensionistico al fine di attestare le somme erogate e la relative ritenute effettuate e versate all’Erario.
CUD 2013: scadenze e modalità di invio
I datori di lavoro e gli enti pensionistici dovranno rilasciare la dichiarazione in duplica copia al contribuente entro il 28 febbraio 2013, oppure entro 12 giorni dalla richiesta del dipendente in caso di cessazione del rapporto professionale. Una scadenza, questa, che concerne inoltre il rilascio della certificazione dei redditi diversi di natura finanziaria, riguardando di conseguenza i notai, gli intermediari professionali, le società e gli enti emittenti che vengono coinvolti nelle cessioni e nelle altre operazioni in grado di generare redditi diversi di natura finanziaria.
L’invio della Certificazione al contribuente può avvenire anche in formato elettronico, a patto che il contribuente disponga degli strumenti necessari alla ricezione e alla stampa della stessa.
Il rilascio in forma cartacea resta invece obbligatorio per gli eredi, oppure per i dipendenti che hanno cessato il rapporto professionale.
Modello CUD 2013: informazioni da indicare
Il Modello CUD 2013 è formato sostanzialmente da 3 parti:
· Parte A: dati generali relativi al dipendente, pensionato o altro percettore delle somme;
· Parte B: dati per l’eventuale compilazione della dichiarazione dei redditi, altri dati, dati relativi ai conguagli, somme erogate per l’incremento della produttività del lavoro, redditi assoggettati a ritenuti d’imposta, compensi relativi ad anni precedenti, Tfr e indennità equipollenti, altre indennità e prestazioni in forma di capitale soggette a tassazione separata;
· Parte C: dati previdenziali e assistenziali INPS per lavoratori subordinati, collaboratori coordinati e continuativi e INPS gestione ex INPDAP.
CUD 2013: novità
Il Modello CUD 2013 è rimasta graficamente invariato, sebbene sono state introdotte alcune importanti novità.
Tra le principali conferme del CUD 2013 si annoverano:
· l’agevolazione sulle somme erogate ai lavoratori per l’incremento della produttività, in base a quanto previsto da accordi specifici o dai contratti collettivi, che riguarda l’applicazione di un’imposta sostitutiva dell’Irpef pari al 10% con un massimale di 2.500 euro lordi;
· l’agevolazione riservata a quei lavoratori che, dopo aver maturato esperienze culturali e professionali all’estero, rientrano in Italia, consistente in una riduzione dell’imponibile fiscale per l’80% (per i contribuenti donna) e per il 70% (per gli uomini).
· la detrazione per il personale impiegato nel comparto della sicurezza, prevista per il 2013 per un importo di 145,75 euro.
Tra le principali novità, invece, figurano:
· l’importo della quota esente riguardante i redditi derivanti da lavoro dipendente prestato dai lavoratori transfrontalieri, che passa a 6.700 euro nel 2012 (dagli 8.000 euro del 2011);
· i lavoratori di prima occupazione, dal 2013, potranno usufruire di una ulteriore deduzione per i contributi versati alle forme pensionistiche complementari attraverso l’utilizzo del plafond accumulato nel corso dei primi 5 anni di partecipazione alle forme di previdenza complementare: nel modello tali informazioni andranno inserite nella sezione "Altri dati".
Un’altra interessante novità riguarda l’introduzione di 2 nuove destinatarie a cui intestare l’8 per mille, ovvero la Sacra Arcidiocesi ortodossa d’Italia ed Esarcato per l’Europa e la Chiesa Apostolica in Italia.