Il 1° gennaio è entrata in vigore la Legge di Stabilità 2018 (Legge n. 205 del 27 dicembre 2017) contenente il Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020. Di seguito un primo elenco delle novità previste nell'ambito delle politiche per il lavoro.
Incentivo all’occupazione giovanile stabile Bonus 2018
Al fine di promuovere l’occupazione giovanile stabile, la Legge di bilancio 2018 prevede un esonero contributivo in favore dei datori di lavoro privati che, a decorrere dal 1° Gennaio 2018, assumono lavoratori che non abbiano compiuto il 30esimo anno di età e non siano stati occupati a tempo indeterminato con il medesimo o con altro datore di lavoro. Limitatamente alle assunzioni effettuate entro il 31 dicembre 2018, tale esonero è riconosciuto in riferimento ai soggetti che non abbiano compiuto il 35esimo anno di età.
L’incentivo si applica per un periodo massimo di 12 mesi e consiste nell’esonero dal versamento del 50% dei complessivi contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro, con esclusione dei premi INAIL, nel limite massimo di 3.000 euro su base annua, ferma restando l’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche.
La Legge di bilancio specifica che l'esonero contributivo spetta ai datori di lavoro che, nei 6 mesi precedenti l'assunzione, non abbiano proceduto a licenziamenti individuali per giustificato motivo oggettivo ovvero a licenziamenti collettivi, nella medesima unità produttiva. Inoltre, nel caso in cui nei 6 mesi successivi all’assunzione si verifichi il licenziamento per giustificato motivo oggettivo del lavoratore assunto o di un lavoratore impiegato nella medesima unità produttiva e inquadrato con la medesima qualifica, si avrà la revoca dell’esonero e il recupero del beneficio già fruito.
L'esonero si applica anche nei casi di conversione di un contratto a tempo determinato in contratto a tempo indeterminato, fermo restando il possesso del requisito anagrafico alla data della conversione. Inoltre, la percentuale di esonero sale al 100% nel caso in cui i datori di lavoro privati assumano, con contratto a tempo indeterminato, entro sei mesi dall'acquisizione del titolo di studio:
- studenti che hanno svolto presso il medesimo datore attività di alternanza scuola-lavoro pari almeno al 30% del monte ore previsto
- studenti che hanno svolto, presso il medesimo datore di lavoro, periodi di apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore, il certificato di specializzazione tecnica superiore o periodi di apprendistato in alta formazione.
Proroga del periodo di cassa integrazione guadagni straordinaria per riorganizzazione o crisi aziendale
La Legge di stabilità 2018 prevede che le imprese con organico superiore a 100 unità lavorative e rilevanza economica strategica anche a livello regionale, le quali presentino rilevanti problematiche occupazionali ed esuberi significativi nel contesto territoriale, possano ottenere la proroga dell'intervento straordinario di integrazione salariale riconosciuto per le situazioni di riorganizzazione o crisi aziendale. A tal fine, è necessario sottoscrivere un accordo in sede governativa presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali con la presenza della regione interessata.
La proroga può essere concessa per gli anni 2018 e 2019, entro il limite massimo complessivo di spesa di 100 milioni di euro per ciascun anno.
Incremento del cd. ticket di licenziamento nell’ambito di licenziamenti collettivi
Secondo quanto stabilito dalla legge di stabilità, a decorrere dal 1° Gennaio 2018, per ciascun licenziamento effettuato nell'ambito di un licenziamento collettivo da parte di un datore di lavoro tenuto alla contribuzione per il finanziamento dell'integrazione salariale straordinaria, l'aliquota percentuale è innalzata dal 41% all'82%.
Accesso ai dati dei soggetti disoccupati da parte degli iscritti all’albo delle Agenzie per il lavoro
L'ANPAL dovrà comunicare ai soggetti iscritti all'albo informatico delle Agenzie per il lavoro, e ai soggetti iscritti all'albo nazionale dei soggetti accreditati ai servizi per il lavoro, i dati relativi alle persone in stato di disoccupazione o a rischio di disoccupazione, per favorirne la ricollocazione nel mercato del lavoro e al fine di garantire una maggiore efficacia dell'incontro tra domanda e offerta di lavoro.
Tracciabilità delle retribuzioni
A partire dal 1° luglio 2018 i datori di lavoro o committenti corrisponderanno ai lavoratori la retribuzione, attraverso una banca o un ufficio postale con uno dei seguenti mezzi:
- Bonifico sul conto identificato dal codice IBAN indicato dal lavoratore
- Strumenti di pagamento elettronico
- Pagamento in contanti presso lo sportello bancario o postale dove il datore di lavoro abbia aperto un conto corrente di tesoreria con mandato di pagamento
- Emissione di un assegno consegnato direttamente al lavoratore o, in caso di suo comprovato impedimento, a un suo delegato.
Si stabilisce, inoltre, che i datori di lavoro o committenti non possano corrispondere la retribuzione per mezzo di denaro contante direttamente al lavoratore, qualunque sia la tipologia del rapporto di lavoro instaurato.
Libro unico del lavoro
La tenuta in modalità telematica, presso il Ministero del Lavoro, del Libro Unico del lavoro, prevista a partire dal 1° gennaio 2018, è posticipata al 1° gennaio 2019.
Fonte: Randstad.it