Decontribuzione totale a favore delle assunzioni di giovani o disoccupati con contratto a tempo indeterminato o in apprendistato effettuate nelle regioni del sud. Questo prevede il decreto della Direzione Generale per le politiche attive, i servizi per il lavoro e la formazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali che, accogliendo l'atto di indirizzo dello scorso 16 novembre del Presidente dell'Anpal, introduce, con finanziamento a carico del Programma Operativo Nazionale "Sistemi di Politiche Attive del Lavoro" (SPAO), un incentivo per le assunzioni nelle regioni "meno sviluppate" (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) e nelle regioni "in transizione" (Sardegna, Abruzzo, Molise).
Il provvedimento prevede un incentivo ai datori di lavoro, gestito dall'Inps nell'ambito di un limite complessivo di spesa pari a 530 milioni di euro, che assumono – a tempo indeterminato o in apprendistato – giovani tra i 15 e i 24 anni o lavoratori con almeno 25 anni senza impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi. Il bonus consiste nella decontribuzione totale fino al limite di 8.060 euro annui per ogni lavoratore assunto.
Le regioni coinvolte negli sgravi
Stando a quanto previsto dal Decreto sopra menzionato, tale agevolazione potrà essere richiesta dai lavoro che hanno la sede lavorativa (non dunque la sede legale, cosa ben diversa) in Campania, Puglia, Basilicata, Abruzzo, Molise, Calabria, Sicilia e Sardegna; l’accesso a tale beneficio dunque prescinderà dalla residenza del lavoratore.
In caso di approvazione della domanda da parte dell’INPS, la quale dovrà valutare le domande anche alla luce delle risorse economiche messe a disposizione, il datore di Lavoro potrà usufruire per 12 mesi di uno sgravio contributivo pari ad € 8.060 all’anno (stessa cifra del vecchio esonero triennale). Si specifica che i premi dovuti all’INAIL restano esclusi dallo sgravio.
I beneficiari dello sgravio
Risulta importante sottolineare che a differenza dei vecchi sgravi biennali e triennali, per tale nuova tipologia di beneficio contributivo i requisiti sono molto più stretti.
Le assunzioni in questione, infatti:
- Devono essere effettuate con contratto a tempo indeterminato (anche se in somministrazione) sia a tempo pieno che a tempo parziale (in tale ipotesi il beneficio è riconosciuto proporzionalmente all'orario di lavoro previsto); a tal proposito, si sottolinea che il beneficio sarà riconosciuto anche in caso di trasformazione a tempo indeterminato del contratto a termine (sempre se anche gli altri requisiti sono soddisfatti);
- Devono riguardare o soggetti con età compresa tra i 15 ed i 24 anni, oppure soggetti con più di 25 anni privi di impiego retribuito regolarmente da almeno sei mesi;
- Devono riguardare persone che non abbiano avuto alcun rapporto di lavoro con il medesimo datore nei sei mesi precedenti l’assunzione
La fruizione di tale sgravio non può essere cumulata con atri incentivi per l’assunzione di natura economica o contributiva.
Il datore di lavoro interessato dovrà inoltrare una richiesta in via telematica all'Inps e potrà fruire dell'incentivo con la dichiarazione contributiva mensile (Uniemens).
Fonte: Anpal.gov.it