11/10/2016 Decreto correttivo Jobs Act in Gazzetta Ufficiale > Le novità introdotte
Tracciabilità voucher lavoro, modifiche in materia di apprendistato, contratti di solidarietà da difensivi a espansivi, proroga ammortizzatori sociali per crisi aziendali, nuovo ispettorato del lavoro, controllo a distanza: sono alcuni dei correttivi apportati al Jobs Act ed entrate in vigore con la pubblicazione del decreto legislativo 185/2016 in Gazzetta Ufficiale. Si compone di sei articoli, che integrano e modificano precedenti decreti attuativi del Jobs Act.
Sul fronte Riforma Contratti (modifiche al Dlgs 81/2015), la novità fondamentale riguarda la tracciabilità dei buoni lavoro, con i nuovi obblighi procedurali per imprese e professionisti. Almeno 60 minuti prima dell’inizio della prestazione di lavoro accessorio, vanno comunicati all’ispettorato del lavoro dati anagrafici o codice fiscale del lavoratore, luogo, giorno e ora di inizio e di fine prestazione. Per gli imprenditori agricoli, il limite temporale è 3 giorni.
Sanzioni: da 400 a 2mila400 euro in relazione a ciascun lavoratore per cui è stata omessa la comunicazione. Tracciabilità piena dei voucher lavoro, quindi, «per contrastare con ancora maggior forza il loro utilizzo irregolare», spiega il ministro del Lavoro Giuliano Poletti, che aggiunge: «è un intervento importante, che il governo ha voluto con forza per riaffermare l’importanza delle legalità nel lavoro, e di cui monitoreremo gli effetti: qualora non si ottenessero i risultati voluti interverremo ancora».
Ci sono poi due novità sui contratti di apprendistato:
- Alta formazione e ricerca: il dlgs 81/2015 prevede che l’attivazione dei percorsi formativi avvenga su base di convenzioni regionali. La novità è che, in mancanza di queste regolamentazioni, interviene un decreto ministeriale sulla definizione dei livelli essenziali. Resta ferma la validità delle convenzioni stipulate dai datori di lavoro o dalle loro associazioni con le università, gli istituti tecnici superiori e le altre istituzioni formative o di ricerca;
- Qualifica e diploma professionale: possibile proroga di un anno, solo per i contratti già in essere alla data di entrata in vigore del decreto 9 ottobre 2016, nel caso in cui alla scadenza l’apprendista non abbia conseguito il diploma.
Modificato il decreto 148/2015 sugli ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro: i contratti di solidarietà difensivi (riduzione orari di lavoro per non effettuare licenziamenti), si possono trasformare in solidarietà espansiva (riduzioni di orario per effettuare assunzioni). Previsti una serie di paletti: il contratto di solidarietà deve essere in corso da almeno 12 mesi, oppure stipulato prima del primo gennaio 2016. Integrazione salariale è al 50% di quella originaria, la restante parte è a carico del datore di lavoro.
Proroga anche della cassa integrazione per casi di rilevante interesse strategico per l’economia nazionale, e in presenza di un piano industriale, un mese in più di NASpI per gli stagionali del turismo, controllo a distanza dei lavoratori (audiovisivi e apparecchiature per finalità di controllo in mancanza di accordo sindacale possono essere installati su autorizzazione dell’ispettorato nazionale del lavoro.
Il decreto approvato prevede anche misure per la trasformazione dell’ISFOL (istituto per la formazione dei lavoratori) in INAPP, Istituto nazionale per l’analisi delle politiche pubbliche, un aumento di 30 milioni di euro delle risorse per il funzionamento dei centri per l’impiego, nuove misure per il diritto al lavoro delle persone con disabilità, una precisazione sulle nuove norme sui controlli a distanza (se non è possibile raggiungere l’accordo sindacale, si può chiedere autorizzazione all’ispettorato del lavoro), e infine novità sulle dimissioni online (che si possono presentare anche attraverso l’assistenza dei consulenti del lavoro).
Fonte: Decreto Legislativo 185/2016 in G.U. / PMI.it
Disposizione integrative e correttivi dei Decreti Legislativi 15/06/2015 n. 81, 14/09/2015 nn.148,149,150,151
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