05/09/2016 Lotta alla povertà: al via la misura di Sostegno per l'Inclusione Attiva (SIA)
Entra nel vivo l'attuazione del Piano nazionale per la lotta alla povertà e all'esclusione sociale. Potranno infatti essere presentate a partire dal 2 settembre le domande per essere ammessi a beneficiare del SIA, Sostegno per l'Inclusione Attiva, la misura nazionale di contrasto alla povertà che prevede l'erogazione di un beneficio economico, condizionata all'adesione ad un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa, in favore delle famiglie in condizioni di fragilità sociale e disagio economico.
Il SIA anticipa, in versione ridotta, alcuni contenuti essenziali del Reddito di inclusione, in attesa che si completi l'iter parlamentare e il successivo percorso attuativo della legge delega per il contrasto alla povertà.
I requisiti
In questa fase di prima attuazione, la misura è rivolta delle famiglie in condizioni di particolare fragilità sociale e disagio economico nelle quali almeno un componente sia minorenne oppure siano presenti un figlio disabile o una donna in stato di gravidanza accertata. A caratterizzare il disagio economico, si considera un ISEE inferiore o uguale a 3.000 euro, oltre all'assenza di altri trattamenti economici rilevanti (ovvero di valore complessivo superiore a 600 euro mensili) o di strumenti di sostegno al reddito dei disoccupati. La fragilità sociale è definita da una scala di valutazione multidimensionale (si considera, con opportuni punteggi, il numero di figli, la presenza di un solo genitore, di bambini con meno di 3 anni, di una persona con disabilità grave o non autosufficiente, ecc.: è richiesto un punteggio della scala di 45 o più).
Il progetto
Tale misura di contrasto alla povertà è subordinata ad un progetto di collaborazione che coinvolge tutti i componenti del nucleo familiare e viene predisposto dai servizi sociali dei Comuni, in rete con i servizi per l’impiego, i servizi sanitari e le scuole nonché con soggetti privati ed enti no profit. L’obiettivo è aiutare la famiglia a superare la condizione di povertà e riconquistare gradualmente l’autonomia.
I benefici
Il beneficio economico (da 80 a 400 euro mensili, secondo il numero dei componenti il nucleo familiare, erogati attraverso una carta di pagamento elettronica) è concesso bimestralmente e dura un anno. L'erogazione del beneficio viene attivata dal bimestre successivo a quello di presentazione della domanda. Non è prevista una scadenza per la presentazione delle domande.
I requisiti di accesso sono verificati sulla base dell’ISEE in corso di validita`.
La circolare INPS n. 133/2016 aveva illustrato il Sostegno all’Inclusione Attiva (SIA) precisando che nel 2016 il sussidio è erogato ai nuclei familiari in possesso dei seguenti requisiti:
- Familiari: almeno un componente di minore eta` o di un figlio disabile, o donna in stato di gravidanza accertata;
- Economici: ISEE inferiore ai 3.000 euro;
- Valutazione del bisogno: in base a carichi familiari, situazione economica e lavorativa, serve un punteggio uguale o superiore a 45;
- Nessun componente del nucleo gia` beneficiario di NASPI, ASDI, o altri strumenti di sostegno al reddito dei disoccupati o della carta acquisti sperimentale;
- Nessun componente che riceva trattamenti superiori a 600 euro mensili;
- Nessun componente che abbia acquistato un’automobile nuova (immatricolata negli ultimi 12 mesi), oppure che possieda un auto di cilindrata superiore a 1.300 cc o un motoveicolo di cilindrata superiore a 250 cc immatricolati negli ultimi 36 mesi.
Scadenze e fruizione
A partire dal 2 settembre 2016 è possibile, per coloro che possiedono i requisiti, presentare il modulo di richiesta SIA direttamente al proprio Comune di appartenenza, che lo inoltrerà all’INPS per la verifica automatica delle condizioni previste dal Decreto 26 maggio 2016 e la conseguente disposizione dei benefici economici. Per visualizzare lo stato di lavorazione bisogna accedere al portale INPS utilizzando il proprio PIN personale.
Il sostegno economico verra` erogato dal Gestore del servizio attraverso una Carta di pagamento elettronica precaricata, utilizzabile per l’acquisto di beni di prima necessita`.
Dall’ammontare del beneficio vengono dedotte eventuali somme erogate ai titolari di altre misure di sostegno al reddito (Carta acquisti ordinaria, incremento del Bonus bebe´). Per le famiglie che soddisfano i requisiti per accedere all’Assegno per il nucleo familiare con almeno tre figli minori, il beneficio sara` corrispondentemente ridotto a prescindere dall’effettiva richiesta dell’assegno.
Fonte: Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, INPS, PMI.it
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