Il bonus bebè 2015 INPS nuovi nati e adottati a partire dal 1° gennaio 2015 al 31 dicembre 2017 è stato confermato. Il testo della legge e l'emendamento relativo al bonus, è stato approvato dalla Commissione Bilancio, pubblicato finalmente in Gazzetta Ufficiale n. 83 del 10 Aprile 2015, il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che rende operativo il bonus bebè.
La nuova circolare INPS n.93 dell'8 maggio 2015 ha previsto 2 novità importanti:
- Invio domande bonus Inps da Lunedì 11 maggio 2015.
- Invio domande per i nuovi nati e adottati dal 1° gennaio 2015 al 27 aprile 2015: da lunedì 11 maggio fino alla scadenza del 27 luglio 2015. La mancata presentazione della domanda assegno a sostegno della natalità entro predetto termine, fa scattare il pagamento del contributo dalla data in cui è stata trasmessa per via telematica domanda e non dalla data di nascita del bambino o del suo ingresso nella famiglia adottiva o in affidamento preadottivo.
Requisiti neo mamme e limite reddito ISEE 2015:
Requisiti bonus bebè 2015 decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 83 del 10 aprile 2015. Alle neo mamme dal 1° gennaio 2015 spetta per ciascun figlio nato a partire da tale data un assegno di 960,00 euro che verrà erogato mensilmente dall'INPS previa richiesta e quindi previa presentazione della domanda su apposito modulo INPS da parte della mamma.
Possono presentare domanda bonus bebè INPS le mamme che partoriranno uno più bimbi dal 1° gennaio 2015 al 31 dicembre 2017 o che adotteranno un bimbo in questo arco di tempo. Il pagamento del bonus, sarà mantenuto tale finché rimarranno invariati i requisiti di accesso al beneficio fiscale, e comunque non oltre il terzo anno del bambino.
Per quanto riguarda il requisiti reddituali neo mamme e le modalità di concessione dell'agevolazione, il testo della Legge di Stabilità 2015 firmato da Napolitano, si legge all'articolo 13 "misure per la famiglia" che al fine di incentivare la natalità in Italia e contribuire alle spese per ogni figlio nato o adottato, lo Stato riconosce un assegno annuale di 960,00 euro pagato mensilmente dall'INPS a partire dal mese di nascita o di adozione. Ciò significa che se mio figlio nasce a febbraio 2015 l'assegno parte da febbraio se invece nasce il 20 settembre 2015 il pagamento del bonus parte da settembre.
La durata del beneficio è invece fino al terzo anno di vita del bambino, sempre che la neo mamma mantenga il possesso dei requisiti, ovvero, non venga superato il limite di reddito bonus bebè che dal 2015 al 2017 è complessivamente non superiore a 25.000 euro e per i nuclei più poveri a 7.000 euro di reddito ai fini ISEE 2015. Tale soglia reddituale va considerata come somma dei redditi dei genitori e riferito all'anno solare precedente a quello della nascita del bambino beneficiario dell'assegno. Il predetto limite di reddito, non è previsto a partire dal quinto figlio in poi.
Quanto spetta alla neomamma per ogni figlio nato o adottato a partire dal 2015? L'importo del bonus bimbo INPS è di 80 euro se il reddito è inferiore ai 25.000 euro e 160 euro se il reddito non è superiore a 7.000 euro.
Dove, come e quando presentare domanda con modulo INPS?
Dove si presenta la domanda del bonus bebè 2015? La neo mamma per fruire dell'agevolazione di 80 euro al mese per ogni figlio nato o adottato dal 1° gennaio 2015 al 31 dicembre 2017, deve presentare la richiesta bonus bebè all'INPS. Presentando il modulo bonus bebè INPS per via telematica direttamente se si possiede il PIN dispositivo dell'NPS, oppure, recandosi presso Caf e Patronati, intermediari abilitati che provvederanno a compilare il modello di domanda e trasmetterlo online all'Istituto.
Chi ha diritto al bonus Inps?
La domanda bonus bebè 2015 all'INPS ai fini di riconoscimento delle 80 euro mensili, ovvero, un assegno di 960,00 euro all'anno, può essere presentata dalle neo mamme o mamme adottive:
- Cittadine Italiane
- Cittadine di uno Stato membro dell'Unione Europea.
- Cittadine Extracomunitarie munite di regolare permesso di soggiorno.
Per le neo mamme possibilità anche di richiedere l'assegno di maternità 2015 Stato e Comune, sempre se si possiedono i requisiti per beneficiare del contributo, ovvero,
assegno a carico dello Stato per madri naturali e adottive, per padri anche adottivi lavoratori anche precari mentre quello erogato dal Comune e pagato dall'INPS per le neomamme disoccupate.
Fonte: GuidaFisco.it