Il colloquio di lavoro è il primo momento “fisico” nel quale si incontra l’azienda che ha già scelto il vostro curriculum, l’ha ritenuto interessante e vi ha contattato per conoscervi meglio.
Se il Curriculum è stato lo strumento per farvi ottenere un colloquio, in questa nuova fase lo scopo dell’azienda è conoscervi (per questo si dice colloquio conoscitivo) e capire se siete davvero la persona adatta per il lavoro offerto.
Il colloquio è, quindi, uno scambio di informazioni tra l’azienda che ricerca una nuova risorsa e la persona che cerca o valuta un’opportunità di lavoro con l’obiettivo di fare emergere una reciproca convenienza a stabilire un rapporto di lavoro.
Durante il colloquio il candidato deve vendere le sue capacità, ma anche valutare, sulla base di un insieme di requisiti e di obiettivi, le opportunità di carriera e sopratutto di crescita professionale che l’impresa propone.
Consigli pratici per affrontare un colloquio
Prendere informazioni sull’azienda, sul settore di mercato nel quale si colloca, sul core business e rileggere con attenzione l’annuncio prima del colloquio per fissare bene in mente i requisiti professionali richiesti e la terminologia utilizzata.
Scegliere un abbigliamento adatto all’occasione né troppo elegante né troppo casual. E’ importante curare la propria persona e non dare l’idea di trascuratezza evitando gli eccessi in un verso e nell’altro.
Cosa fare…
Preparare il colloquio in tutti i particolari
Arrivare puntuali
Spegnere il cellulare
Portare una copia del curriculum
Valorizzare tutte le esperienze lavorative
Mantenere la calma
Rispondere in modo chiaro e non siate prolissi
Dimostrare interesse e motivazione per il lavoro che viene proposto
…. e cosa non fare…
Non arrivare troppo in anticipo o in ritardo
Adeguare il "look" all’ambiente in cui si trova e alla posizione a cui si candida
Essere sincero e non dichiarare competenze e capacità che non si posseggono
Evitare di chiedere notizie sul trattamento economico
Evitare di fumare o di masticare gomma americana
Evitare di gesticolare eccessivamente
Non esprimere giudizi negativi su persone assenti o su altre aziende
Colloquio o intervista?
Il colloquio può essere strutturato in diversi modi:
Intervista classica
Intervista telefonica
Intervista con più selezionatori (panel interview)
Intervista fondata su “case study”
Intervista di gruppo
Secondo colloquio
Colloquio tecnico
Intervista pragmatica
Colloquio finale
Stress interview
Ma ci sono anche i test
Sono strumenti utili che permettono al selezionatore di raccogliere maggiori informazioni sul candidato. I risultati dei test, unitamente alla valutazione conseguente al colloquio, favoriscono l’elaborazione di una valutazione complessiva maggiormente attendibile, in cui il fattore di soggettività viene ridotto grazie all’oggettività da questi fornita.
Le tipologie sono: test di intelligenza, attitudinali, questionari personalità, test di abilità.
Colloquio di gruppo
È caratterizzato dalla presenza contemporanea di più candidati e può assumere due forme:
uno o più intervistatori rivolgono le domande ad un gruppo di candidati (4-6 al massimo);
il gruppo dei candidati (da 5 a 10) discute liberamente su un argomento, in presenza di uno o più funzionari dell’azienda.
Quali finalità?
Le domande e gli argomenti da discutere devono rientrare nell’ambito delle conoscenze di tutti i membri del gruppo.
Lo scopo non è di accertare il grado di conoscenze bensì di porre in evidenza la personalità di ognuno
Vantaggi
Economia di tempo
Stessa situazione per tutti i candidati
Confronto immediato tra i membri
Interazione reciproca tra i candidati
Maggiore spontaneità di comportamento
Svantaggi
La valutazione può essere falsata dal tipo di gruppo di riferimento
Va integrata con un colloquio individuale
Intervista / Colloquio
Tale tipologia ha l’obiettivo di trarre conclusioni circa la assumibilità della persona e di ottenere il maggior numero di informazioni e darne relativamente alla ricerca in corso.
Consente di formulare una valutazione globale del candidato con riferimento ai suoi aspetti di:
personalità
motivazione
intelligenza
capacità
Gli elementi che influenzano la “struttura” dell’intervista sono:
grado di strutturazione dell’intervista: intervista non strutturata, semi strutturata, strutturata
numero di intervistati/intervistatori: intervista uno ad uno, intervista “panel”, intervista “in serie”, intervista di gruppo
modalità di conduzione scelta: amichevole, professionale, stress interview
Ricorda: prima, durante e dopo un colloquio
Le aziende cercano sempre persone che:
sappiano lavorare in gruppo, ed eventualmente guidarlo;
abbiamo uno spiccato problem solving;
mostrino spirito di iniziativa;
siano in grado di lavorare per obiettivi rispettando le scadenze anche ravvicinate;
siano impegnati in un costante aggiornamento e mettano il cliente al 1° posto;
sappiano saper gestire possibili eventi conflittuali conservando positività ed entusiasmo;
siano flessibili e sappiano gestire il cambiamento.